Come scegliere un trapano avvitatore: la guida per l’acquisto

Il trapano è un attrezzo essenziale, indispensabile per tutti i lavori in cui bisogna forare o avvitare, montare mobili o fissarli al muro. Per scegliere un trapano avvitatore bisogna prendere in considerazione il lavoro da svolgere e la frequenza di utilizzo. In questo articolo ti guidiamo verso l’acquisto del tuo nuovo trapano avvitatore.

Iniziamo con un elenco delle caratteristiche da tenere sottocchio: 

Forma e design

  • Peso massimo 2 kg
  • Materiale antiscivolo
  • Presa ergonomica
  • Buon kit

Potenza

  • Minimo  9 Volt
  • Minimo 1000 al minuto
  • Possibilità di variare la velocità 
  • Coppia serraggio con minimo di 10 Nm

Capacità di Foratura

  • Almeno 10 mm per metalli
  • Almeno 25 mm per legno
  • Avvitatore/trapano battente per calcestruzzo

Forma e design 

Un trapano deve essere un prodotto durevole per cui consigliamo un modello compatto e resistente e che non superi mai i 2 kg. Queste tre caratteristiche ti aiuteranno a svolgere il lavoro con precisione anche nelle situazioni più scomode. Una presa ergonomica e antiscivolo farà in modo che l’utilizzo del trapano sia più semplice e sicuro. Alcuni modelli moderni sono forniti di una lampadina interna che illumina le zone più scure garantendo maggiori prestazioni. Il mandrino deve essere autoserrante per evitare il cambio degli inserti con la chiavetta.Verifica anche il contenuto del kit in dotazione, quante punte e inserti vengono forniti e se ha una valigetta per il trasporto e per la conservazione. 

Potenza

Con cavo o batteria? La risposta dipende dall’utilizzo. Per un trapano avvitatore è consigliabile l’alimentazione a batteria; la potenza sarà minore rispetto ad uno con cavo ma sarà sicuramente più maneggevole. Se invece si vuole utilizzare il trapano per forare superfici dure come il calcestruzzo oppure il metallo, il modello ideale è sicuramente quello dotato di cavo.

La potenza del trapano avvitatore viene espressa in Volt: un motore potente garantisce un  lavoro migliore laddove è richiesta una certa forza. Un avvitatore di qualità deve avere come minimo 9 Volt; un modello sotto questo voltaggio difficilmente può fornire buone prestazioni.

Nella maggior parte dei trapani avvitatore presenti sul mercato è possibile scegliere fra più velocità. Un avvitatore di buon livello ha intorno ai 1000 giri al minuto. La coppia di serraggio indicata con la sigla Nm invece è un altro parametro per indicare la potenza (minimo 10 Nm). 

Capacità di foratura 

Solitamente tutti i trapani avvitatori sono in grado di perforare metallo e legno, se invece hai bisogno di forare materiali più duri come il calcestruzzo, la scelta migliore è sicuramente un trapano avvitatore battente. In questo caso bisogna controllare però che il numero dei colpi al minuto sia almeno sopra i 15000. Per quanto riguarda invece le forature standard va precisato che i valori sono di 25 mm di diametro per il legno e di 10 mm per i metalli. 

Bonus: Batterie

Per quanto riguarda i modelli a batteria consigliamo la scelta di un trapano avvitatore con indicatore di ricarica. Questa funzione ti permetterà di gestire al meglio il tempo di lavoro evitando che l’apparecchio si spenga all’improvviso.

Valuta il tempo necessario per la ricarica. Un buon apparecchio impiega meno di un’ora per ricaricarsi, e non fa perdere tempo prezioso durante i lavori.
Con queste informazioni siamo sicuri che sei pronto alla scelta del tuo nuovo trapano avvitatore. Ma se hai ancora dei dubbi puoi contattarci lasciando un commento alla fine dell’articolo, tramite email scrivendo a ciao@febax.it oppure sui nostri canali social.