Come scegliere il Parquet

Hai appena acquistato casa e sei alla ricerca del Parquet giusto e non sai da dove partire? Hai voglia di rinnovare i tuoi spazi con un elegante pavimento in legno? Allora questa Guida ti tornerà molto utile nella scelta del tuo nuovo Parquet. 

Nelle prossime righe ti spiegheremo tutto quello che devi sapere prima di acquistare un pavimento in legno: le essenze, le tipologie di Parquet, la posa e persino la manutenzione. 

Le caratteristiche del legno

Sul mercato c’è un’ampia scelta per quanto riguarda le essenze del legno. Ogni essenza ha caratteristiche uniche, sia dal punto di vista cromatico che da quello tecnico, oltre al modo di evolversi nel tempo. Ecco le principali caratteristiche:

  • Ossidazione: Il legno è una materia viva che subisce un lentissimo ma costante processo di cambiamento della propria tonalità dovuta principalmente all’esposizione alla luce. Questo processo naturale si chiama “ossidazione” e avviene su tutte le tipologie di legno, in alcune in maggiore proporzione rispetto ad altre. 
  • Tessitura: La tessitura indica le dimensioni degli elementi cellulari che formano i tessuti legnosi. Una tessitura fine si riferisce ad una tavola dall’aspetto omogeneo e compatto, mentre in una grossolana le striature longitudinali sono molto evidenti. 
  • Fibratura: La fibratura si riferisce alla direzione con cui sono disposti gli elementi cellulari in relazione all’asse. La fibratura sarà diritta quanto gli elementi cellulari sono paralleli, mentre sarà inclinata o deviata se gli elementi si presentano inclinati rispetto all’asse. La fibratura potrà anche essere ondulata o irregolare. 
  • Stabilità: La stabilità indica i cambiamenti delle caratteristiche dimensionali e di formato della doga al variare dell’umidità e della temperatura ambientale. 
  • Durezza Brinell: La durezza Brinell si misura valutando il diametro dell’impronta che lascia sulla superficie del Parquet una sfera d’acciaio (generalmente di 10 mm di diametro) su cui si esercita una pressione di circa 50 kg.

Le Classi

Secondo quanto stabilito dalle normative Europee il Parquet viene classificato in 3 categorie: Select, rappresentato con il cerchio, Nature rappresentato con il rettangolo e Rustic rappresentato con il quadrato. 

Quando il legno viene lavorato, viene classificato in una delle 3 categorie sopra menzionate. Questo processo di classificazione tiene conto del numero e della dimensione dei nodi presenti nel legno, della consistenza del colore e della quantità di linfa presente naturalmente nel legno. 

Il criterio di selezione del legno non incide sulla qualità del Parquet, ma serve solo ad indicare le sue caratteristiche. 

Natur

Questo criterio di selezione consente di avere alburno, nodi di varie dimensioni, striature minerali, venature naturali e variazioni di colore. Eventuali nodi, spaccature o imperfezioni possono essere riempiti con stucco color marrone scuro o legno

Rustic

Il legno Rustic offre lo stesso aspetto e le stesse qualità del criterio Nature, ma con un taglio diverso che consente di rendere visibile il midollo dell’albero creando un aspetto altamente organico.

 

Tipologie

Per quanto riguarda le tipologie di Pavimento in legno per interni le due più diffuse sono Tradizionale (in legno massello) e Prefinito. La differenza sostanziale tra le due tipologie riguardano i listelli. Nel Parquet in legno massello i listelli sono formati in tutto il loro spessore solo da legno nobile intagliati da un unico blocco di legno spesso fino a 22 mm, mentre nel Parquet Prefinito hanno solo lo strato superficiale in legno nobile (spessore variabile tra i 3 e i 4 mm.) incollato ad un supporto di legno.

I supporti in vero legno possono essere in:

  • Betulla – è il supporto per eccellenza e quello che garantisce migliore stabilità al prodotto; viene fornito montato a “strati sovrapposti” in modo da garantire ottime prestazioni meccaniche. Generalmente viene utilizzato, dato il costo elevato, da case produttrici di eccellenza.
  • Abete e Pioppo – Sono al momento i tipi di supporto più diffusi per i Parquet stratificati perché garantiscono una buona stabilità e possono essere montati anche su riscaldamento a pavimento a temperatura controllata.
  • Frassino e Pino – sono utilizzati soprattutto per Parquet di tipo economico, del tipo “fai da te”, e hanno costi molto contenuti.

Per quanto riguarda gli spessori, per il Parquet Prefinito la misura varia dai 7 ai 14/15 millimetri (mm. 4 di strato nobile), i listoni raggiungono lunghezze da 180 a 220 cm e larghezze da 18 a 20 cm. Per il Parquet Tradizionale lo spessore varia dai 10 ai 22 mm e le lunghezze possono essere comprese tra 220 mm e 2000 mm.

Ora hai avuto un primo approccio alla scelta del parquet, ma nel prossimo articolo, parleremo delle geometrie per la posa di pavimenti in legno. Nel frattempo puoi dare un’occhiata ai nostri pavimenti in legno: